I PRIMI FILOSOFI
Prima dei grandi filosofi esistevano i prefilosofi, uomini saggi che ragionavano razionalmente. I loro pensieri venivano esposti oralmente, raramente incidevano delle scritte nel marmo e ancor più di rado scrivevano sulle pergamene.
Spesso erano uomini nobili e benestanti, poiché non dovevano occuparsi di coltivare terre o pescare.
Essi
venivano chiamati presocratici, in quanto sono anteriori di Socrate; quest’ ultimo si
occupava principalmente dell’essere umano, mentre i presocratici di occupavano
della natura e della realtà. Inoltre esistevano i presofisti, che anticipavano la riflessione sull’uomo e l’universo
rispetto a Socrate. Essi si suddividono in numerose scuole:
- FISICI IONICI: scuola di Mileto
- PITAGORICI: scuola di Pitagora e Crotone
- ERECLETEI: seguaci di Eraclito di Efeso
- FISICI PLURALISTI: Empedocle, Anassagora, Democrito
Essi tendevano a focalizzarsi su due temi:
- COSMOLOGICO: relativo al Cosmo o all’universo
- ONTOLOGICO:
relativo all’essere o alla realtà in generale
LA SCUOLA DI MILETO
Nel VI secolo a.C. vivevano i primi filosofi, nelle colonie Ioniche, precisamente a Mileto. Qui si sviluppò un’intraprendente civiltà di mercanti, si affermava la democrazia e nasceva una nuova cultura, la quale si libero dalle credenze magiche, mitiche e religiose. Essa si baso sulla razionalità e sull’analisi scientifica dei fenomeni naturali. In questo periodo nascevano nuove figure intellettuali con tratti dei fisici, filosofi tecnici.
I primi filosofi della scuola di Mileto si occupavano sullo studio della
natura (tutto ciò che accade, nasce e esiste). I fisici ionici credevano che esisteva una realtà unica
ed eterna, che definiscono col principio di:
📌arché: questo termine fu introdotto da Anassimandro, un filosofo della scuola di Mileto, per indicare la materia originaria da cui derivano tutte le cose, la forza che le ha generate e la legge che ha determinato la loro nascita e la loro morte, nonchè grazie al quale tutto si mantiene in vita. È il principio unificatore che tutte le cose che esistono hanno in se stesse.
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