PLATONE: VITA


   

Il filosofo greco Platone nacque intorno al 427 a.C. in una delle famiglie più importanti di Atene. Fin da subito parve destinato ad un incarico politico di primo piano e per questa ragione iniziò studi filosofici prima presso il filosofo Cratilo, e poi, intorno ai vent’anni, presso Socrate. Nel 404 a.C. collaborò con il regime oligarchico dei Trenta tiranni, guidato da suo zio, ma rimase deluso dal clima di violenza e repressione che esso instaurò. L’abbandono definitivo di ogni prospettiva di carriera politica avvenne però nel 399 a.C., quando Socrate venne condannato a morte. All’epoca Platone aveva poco meno di trent’anni, e individuò in tale ingiustizia una crisi di tipo intellettuale, che lo portò a dedicarsi completamente alla filosofia, con lo scopo di riscrivere le basi della convivenza umana e condurre l’uomo alla giustizia. Dopo aver lasciato Atene, Platone si recò presso varie città del mondo greco tra le quali Siracusa e Taranto dove iniziò a scrivere le sue prime opere e a tracciare le linee guida della sua filosofia. Nel 387 a.c all’età di circa quarant’anni, tornò stabilmente ad Atene dove fondò l’Accademia, dove si dedicò all’insegnamento fino alla sua morte avvenuta nel 347 a.c.

NUOVA FORMA DI COMUNICAZIONE: IL DIALOGO

Le opere di Platone hanno per la maggior parte la forma dialogica, che è la forma letteraria migliore per esprimere l’idea della verità come ricerca continua e interpersonale.

I dialoghi platonici sono popolari da vari personaggi che spremono ognuno una propria idea e opinione: parlano fra di loro,fanno domande e danno risposte, manifestano ecc..

Le varie prospettive vengono esaminate da una ragione filosofica( quasi sempre interpretata da Socrate), Nei dialoghi i personaggi sono invitati da Socrate a non fare discorsi generici ma di argomentare, chiarire il proprio linguaggio e definire con attenzione i loro concetti.

L’USO E IL RUOLO DEL MITO

Il mito gioca un ruolo sia DITATTICO che FILOSOFICO.Quest’ultimo è molto importante,poiché serve per supportare la ragione nel trattare grandi temi metafisici(es l’immortalità dell’anima).

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