LA VISIONE POLITICA E IL PROBLEMA EDUCATIVO

 LA REPUBBLICA 

La visione politica di Platone è strettamente legata alla sua visione etica. Le due dimensioni sono complementari. Il modello di giustizia che governa la vita morale dell'individuo è lo stesso che regola la vita ordinata dello Stato. Non c'è divisione tra vita privata e sociale, né tra etica e politica. Le quattro virtù fondamentali dell'individuo sono anche le virtù attribuite alle diverse classi sociali che compongono lo Stato. La giustizia gioca un ruolo molto importante nella visione politica di Platone ed è uno dei temi centrali della sua opera.

IL MODELLO DELLO STATO IDEALE

Platone descrive uno stato ideale ben organizzato, dove ogni classe sociale ha un ruolo specifico e differenziato. I governanti devono essere saggi, i guerrieri coraggiosi e i lavoratori manuali devono essere temperanti. La virtù della temperanza è importante per tutti perché permette di tenere a freno gli istinti e accettare il proprio ruolo.

L’ARISTOCRAZIA DELLA RAGIONE 

Platone credeva che lo stato dovesse essere governato dai migliori, che per lui erano i filosofi, in quanto dotati della conoscenza autentica per governare le altre classi sociali. Non si basava sulla difesa e sul privilegio economico sociale, ma sul valore assoluto della conoscenza e della dedizione al bene comune. La sua filosofia politica è stata criticata da filosofi liberali come Karl Popper, che la consideravano conservatrice e antidemocratica.

I REGIMI CORROTTI

Secondo Platone, la forma di governo per eccellenza è l'aristocrazia, in cui la giustizia è assicurata nel modo più completo e soddisfacente. Gli altri governi sono considerati forme più o meno distanti dal modello aristocratico, suddivisi per ordine di crescente degenerazione. Platone parla di altri quattro regimi politici: timocrazia, oligarchia, democrazia e tirannia. Più i regimi si allontanano dal modello aristocratico, più sono corrotti. La timocrazia è il governo degli uomini che pongono il vertice sull'onore e non sulla sapienza. L'oligarchia è un regime fondato sul censo, in cui soltanto i ricchi hanno potere, e i poveri non hanno accesso al governo.

IL RUOLO E IL PERCORSO EDUCATIVO DEI FILOSOFI Platone sostiene che i filosofi dovrebbero governare la città in quanto sono gli unici in grado di garantire l'equilibrio all'interno dello Stato. Il progetto educativo di Platone mira alla ricerca della verità e del bene, e non al successo o al guadagno. Platone costruisce un curricolo di studi dedicato ai filosofi, ma che può essere esteso a tutti poiché la giustizia è il fine generale a cui deve tendere l'anima umana.

IL MITO DELLA CAVERNA 

Il mito della caverna è un' allegoria della formazione del filosofo e del suo destino nella società corrotta. La caverna rappresenta il nostro mondo sensibile in cui gli uomini sono schiavi dell'ignoranza. Il prigioniero che si libera rappresenta l'inizio del faticoso itinerario educativo del filosofo che gradualmente raggiunge la conoscenza vera. Il ritorno tra gli uomini per annunciare la verità rappresenta l'assunzione del diritto e del dovere di governare la città prendendosi cura del bene comune. La filosofia deve prendersi cura dell'uomo e lottare per il trionfo della giustizia.



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